Lì dove fantasy e fantascienza si incontrano nascono commistioni avvincenti, come romanzi che parlano di mondi ad alto sviluppo tecnologico popolati da personaggi decisamente intriganti.

È il caso di Gideon dell’autrice neozelandese Tamsyn Muir, una saga che racconta le avventure di un impero in cui tecnologia e necromanzia convivono con grande intensità.
Il primo romanzo della trilogia (Gideon; Harrow; Alecto) esce negli Oscar Mondadori, collana Fantastica, con traduzione di Francesca “Tegamini” Crescentini.

Di cosa parla Gideon? Di un Impero che si regge su nove case, ciascuna insediata su un diverso pianeta e votata a un particolare aspetto della necromanzia.
Gli abitanti dell’Impero viaggiano nello spazio e praticano arti magiche fondate sul potere della morte. La Nona Casa è la più lugubre: le sue adepte si definiscono suore, vestono di nero e sono custodi della morte, perché il loro pianeta ospita una tomba che non può essere aperta. 
È lì che vive Gideon, un’orfana che forse proviene da un altro pianeta.
In un crescendo di colpi di scena, enigmi, dialoghi caustici e macabri exploit, Gideon si trova letteralmente al centro di una trama che potrò determinare il futuro dell’Impero e della negromanzia.

Fuori da ogni stereotipo: tre motivi per leggere Gideon la nona

1. La protagonista è un’antieroina piuttosto particolare: è omosessuale; non ha il senso della misura; è insofferente, iperattiva, umbratile ed energica, irrisolta, determinata, confusa, adorabile e urticante: non si accontenta neppure di quello che esige, quando lo ottiene.
2. È un romanzo di science fantasy che travalica i limiti di genere e ci apre la prospettiva su un futuro in cui la tecnologia si è legata ad antichi culti ancestrali. E inoltre: scheletri!
3. Atmosfera gotica, plumbea, macabra, oltremondana: pullula di non morti, e si ride parecchio.
Chi è l’autrice Tamsyn Muir Neozelandese, fa parte della nouvelle vague della SFF “oceanica” insieme a Jay Kristoff, Amie Kaufmann e C.S. Pacat: è al suo romanzo d’esordio ma ha pubblicato numerosi racconti su importanti riviste del settore (Nightmare Magazine, F&SF, Fantasy Magazine, Weird Tales, and Clarkesworld), che le sono valsi candidature ai premi Nebula e World Fantasy Award, spaziando tra fantasy, sci-fi, horror e weird. Ha i capelli rossi.