Dopo una serie di catastrofi climatiche, il mondo non è più quello di una volta: il cibo scarseggia, l’industria si è estinta e i disastri ambientali hanno lasciato poco dietro di sé. Poi sono arrivati i Cad, misteriosi funghi che alterano la mente e invadono i corpi degli ultimi umani rimasti, ormai dispersi. A Reid, una giovane donna infestata da questo parassita, è stata data la possibilità di fuggire, di trasferirsi in uno degli ultimi avamposti della società pre-catastrofe, ma non riesce ad abbandonare sua madre e la comunità che conta su di lei. Quando le viene proposto di prendere parte a una missione pericolosa ma redditizia, che potrebbe assicurare alla sua famiglia una vita dignitosa, accetta senza esitare. Ma come può Reid chiedere agli altri di riporre la propria fiducia in lei, quando non riesce a fidarsi nemmeno della sua stessa mente? In questa novella hopepunk, prima di una serie, Premee Mohamed si sofferma sul significato di comunità e su cosa dobbiamo a chi ci ha cresciuto.

Premee Mohamed è una scienziata indo-caraibica e vive in Canada. Ha vinto il premio Nebula e scrive esclusivamente speculative fiction. È autrice della serie di romanzi Beneath the Rising, oltre che di diverse novelle e di racconti brevi apparsi su numerose riviste.