«Le donne si sentono libere?» si chiede Naomi Wolf nell’introduzione a questo classico del pensiero femminista. Analizzando ed elaborando il concetto di bellezza, Wolf compie un percorso provocatorio e appassionato attraverso le varie fasi della vita di una donna: dal lavoro al sesso, dalla cultura all’alimentazione, dal rapporto con gli uomini a quello con le altre donne. “Il mito della bellezza” torna in una nuova edizione con una curatela di Maura Gancitano e Jennifer Guerra, intellettuali e filosofe femministe. Per riportare nella nostra contemporaneità il discorso di Wolf e per mostrare come, oggi più che mai, una riflessione su bellezza e femminilità sia necessaria all’interno di ogni ambito della nostra vita. Un saggio senza tempo, che dà voce a ossessioni e oppressioni, per aiutarci a prendere coscienza e scardinare il mito della bellezza una volta per tutte.
Naomi Wolf è autrice di diversi saggi tra cui “Il mito della bellezza” (Mondadori, 1991), successo internazionale pubblicato in numerosi paesi. I suoi articoli sono apparsi inoltre sul «Wall Street Journal», il «Washington Post» e il «New York Times». I suoi scritti affrontano temi del femminismo, della giustizia sociale e difesa delle libertà civili. È cofondatrice del Woodhull Institute for Ethical Leadership, che forma giovani leader femminili, e dell’American Freedom Campaign, un movimento democratico in difesa della Costituzione americana. Di recente ha contribuito alla fondazione della piattaforma web DailyCloudt.com.Nel 2013 Mondadori ha pubblicato “Vagina”.