Eva lavora in un salone di bellezza, vive in un monolocale con la figlia di sei anni, chatta su un sito di incontri, passa da una relazione all’altra con amara leggerezza, sperando di incontrare l’uomo giusto. Invece incontra la persona sbagliata; quando la relazione finisce, lui non si rassegna. All’inizio sembra soltanto un ex amante un po’ troppo innamorato; poi comincia la persecuzione. È stalking, però Eva non lo sa, e non sa come difendersi: non è facile capire dove finisce l’amore e comincia la violenza. Proprio quando all’orizzonte sembra profilarsi l’uomo giusto, incontrato per caso mentre cerca di sfuggire al suo persecutore, Eva si ritrova in un incubo che le impedisce di vivere finalmente la storia che desidera. Lo stile immediato rende la vicenda vicina e quotidiana, per condurci a riflettere su un fenomeno molto comune ma troppo spesso sottovalutato o, peggio ancora, ignorato.
«Allora non ti ama. Il suo non è amore. È il contrario dell’amore. È violenza.»