Un’inserzione letta per caso su un quotidiano reclamizza la casa degli ulivi, una masseria nella campagna calabrese, poco distante dal mare. Anna, quarantenne milanese immalinconita da una vita solitaria e senza emozioni, ne è incuriosita. Andrà lì a trascorrere le sue vacanze estive, con intenzioni dichiarate e segrete speranze: riposare, visitare luoghi che non ha mai visto, incontrare persone che vivono diversamente da lei. E, magari, trovare qualche cosa di nuovo, per illuminare i suoi orizzonti e rinverdire la sua esistenza. Una Calabria assolata e abbacinante l’accoglie, stordendola con i profumi intensi, i colori sfolgoranti, le vecchie pietre di paesi inimmaginabili, il ritmo lento dei giorni, le tradizioni d’altri tempi. La casa degli ulivi appartiene alle sorelle Famularo, due donne di mezza età, assai diverse tra loro: Angela, bonaria e ciarliera, e l’altera Teresa, che vive tormentosamente nel ricordo del suo unico amore, scomparso nel nulla trent’anni prima. Imprevedibilmente, il destino delle tre donne si incrocia in una catena di eventi che annoda passato, presente e futuro: misteri mai risolti, pesanti segreti, passioni che incendiano il cuore e la vita di chi le sperimenta investono Anna come uragani e trasformano la sua vacanza in un viaggio interiore nel corso del quale perderà e ritroverà se stessa.