Stoner – pubblicato per la prima volta nel 1965 – è stato per parecchio tempo uno dei grandi romanzi dimenticati della letteratura americana.
John Williams racconta la vita di un uomo, Stoner appunto, che, nato in una famiglia di contadini poveri, finisce per scoprire dentro di sé una passione struggente per la letteratura e diventa professore. È la storia di un uomo che conduce una vita semplice al limite della frugalità. Una vita che lascia poche tracce.
Ma Stoner è molto molto di più: è un romanzo sull’amicizia, sul matrimonio, un romanzo di ambiente universitario, un romanzo sociale e – last but not least – un romanzo sulla fatica. Sul duro, implacabile lavoro nelle fattorie, sull’impegno che richiede la vita matrimoniale, sulla difficoltà di allevare con paziente empatia una figlia all’interno di una famiglia avvelenata, e sul tentativo di avvicinare alle meraviglie della letteratura studenti universitari spesso insensibili.
Ma, al fondo, Stoner è soprattutto un romanzo sull’amore: sull’amore per la poesia, per la letteratura e anche sull’amore romantico. È un romanzo su cosa significa essere umani.
Alla luce di questa centralità dell’amore per la letteratura e per la poesia, abbiamo pensato di pubblicare in questo volume, insieme al romanzo, una raccolta di poesie di John Williams, inedita in Italia, dal titolo La necessaria menzogna, uscita nello stesso anno in cui venne pubblicato Stoner e quindi vicinissima ai temi che più stavano a cuore a Williams in quel periodo. In questo modo vogliamo offrire ai tantissimi lettori innamorati di quel romanzo un elemento ulteriore, sconosciuto, inedito, che è in grado di articolare e approfondire meglio proprio quel “Mistero della Mente e del Cuore” di cui scriveva John Williams.

John Williams, “l’uomo che ha scritto il romanzo perfetto”, è nato nel Texas nel 1922 da una famiglia di contadini. Dopo aver frequentato il college e aver lavorato come giornalista, nel 1942 si offrì volontario per le Forze aeree dell’esercito degli Stati Uniti. Dopo la guerra ottenne a Denver, nel 1950, un Master in letteratura inglese. Cominciò a lavorare come professore presso l’Università del Missouri, ma nel 1954 tornò all’Università di Denver, dove insegnò scrittura creativa e letteratura inglese fino al suo pensionamento. È morto nel 1994.
È stato l’autore di due raccolte di poesie e di quattro romanzi: Stoner, pubblicato nel 1965, Augustus, National Book Award nel 1972, Butcher’s Crossing e Nulla, solo la notte. Una decina di anni dopo la morte del suo autore, Stoner è stato riscoperto ed è diventato un caso editoriale internazionale. In breve il romanzo non solo è stato riportato al centro dell’attenzione dalla critica ma è assurto a vero e proprio oggetto di culto.